Hai mai sentito parlare del disturbo affettivo stagionale o anche depressione stagionale?

Ti senti giù di tono, ti senti stanco e affaticato, senza energie, è difficile concentrarti, ti manca l’interesse per le attività che di solito ti fanno piacere, dormi tanto, puoi manifestare alterazioni dell’appetito? Queste sensazioni normalmente tendono a passare nel giro di pochi giorni o settimane, in alcune persone questi e altri sintomi persistono.

Il disturbo affettivo stagionale è un tipo di depressione maggiore ad andamento stagionale. Ciò significa che si manifesta e regredisce in periodi ben precisi dell’anno, durante il cambio di stagione.

In che modo il cambio di stagione influisce sulla funzionalità dell’organismo?
La mancanza di luce solare potrebbe impedire all’ipotalamo, la parte del cervello che regola i meccanismi indispensabili per la sopravvivenza (fame e sete, bisogno di riposo ecc.), di funzionare correttamente.

Ciò può influire su:

• produzione di melatonina: è la sostanza che facilita il sonno che ha un picco di produzione durante la notte. Nelle persone con questo disturbo la melatonina viene prodotta in quantità maggiori, senza che l'organismo possa smaltirla;
• produzione di serotonina: influenza l'umore, l'appetito e il sonno. Le meno ore di luce a disposizione possono causare livelli più bassi di serotonina, facilitando umore depresso;
• produzione di vitamina D: sostanza sintetizzata principalmente dall'esposizione alla luce solare. Dalla disponibilità di vitamina D dipende la quantità di serotonina nell’organismo, in quanto la vitamina D viene utilizzata nella sintesi attiva della serotonina.
• orologio interno del corpo (ritmo circadiano): il corpo usa la luce solare per gestire le funzioni importanti, come svegliarsi al mattino. Poiché in autunno e in inverno ci sono meno ore di luce, l'orologio biologico può "sfasarsi", favorendo una maggiore sonnolenza durante il giorno.

La psicoterapia, unita all’attività fisica, ad una sana alimentazione, all’utilizzo di integratori o farmaci a seconda del caso, è benefica e contribuisce ad alleviare i sintomi dei disturbi